L'importanza di camminare per mantenere giovane il cervello
La ricerca, mostra che l'attività fisica risulta essere correlata all'aumento delle dimensioni di aree cerebrali importanti per la memoria e l'apprendimento. Chi pratica regolarmente attività fisica come camminare, correre o fare sport ha volumi cerebrali più grandi in aree chiave, tra cui la materia grigia, che aiuta nell'elaborazione delle informazioni, e la materia bianca, che collega diverse regioni del cervello, nonché l'ippocampo, importante per la memoria.
L'esercizio fisico non solo riduce il rischio di demenza, ma aiuta anche a mantenere le dimensioni del cervello, il che è fondamentale con l'avanzare dell'età.
ALZHEIMER E SPORT
L’ Alzheimer è caratterizzato da un processo degenerativo progressivo che distrugge le cellule del cervello causando un deterioramento irreversibile delle funzioni cognitive (memoria, ragionamento e linguaggio), fino a compromettere l’autonomia e la capacità di compiere le normali attività giornaliere. Le cause della malattia ancora non sono bene note, quindi impossibile fare una vera e propria prevenzione.
Ma al momento della diagnosi è molto importante il movimento e la socialità. Con movimento si intende tutto ciò che comprenda un’attività fisica moderata ma, incentrata sulla coordinazione: camminare, svolgere attività ludiche in compagnia e compiere gesti quotidiani.
BENEFICI CONTRO L'ALZHEIMER
Una maggiore attività fisica è un predittore di un cervello che invecchia più sano.
Il messaggio è uno: “Rimanere attivi, che si tratti di una passeggiata quotidiana o di uno sport preferito, l'attività fisica regolare può avere benefici duraturi per la salute del nostro cervello. “
Quindi camminare è importante? Si
Fonti: https://www.repubblica.it/salute/2024/01/02/news/contro_alzheimer_bastano_4_mila_passi-421796631/