COMITATO TERRITORIALE C.S.I. DI RAVENNA
7 novembre 2016

Notizie dal CSI: chiuso per sconfitta

Voglio condividere con voi le parole di Giovanni Scarlino, presidente del Comitato CSI di Cava de' Tirreni, contenute in un comunicato ufficiale a seguito di una partita di campionato, cui un arbitro è stato aggredito e, a causa della copiosa perdita di sangue, è stato costretto a sospendere il match e recarsi in ospedale dove gli veniva riscontrata la perdita dei due denti e una profonda ferita al volto, richiusa con quattro punti di sutura.

 

Si leggete bene, chiuso per sconfitta, il campionato coppa città di Cava resterà sospeso una settima per sconfitta...

E’ una sconfitta di tutti, della presidenza, del gruppo arbitrale, delle società, dei capitani, di ogni singolo calciatore e delle loro famiglie...

E’ stato sconfitto il bello dello stare assieme, delle regole, del saper accettare una sconfitta o una vittoria, è stato sconfitto il saper accettare una decisione, è stato sconfitto il vero valore dello sport, quello in cui credo, in cui tutto il csi Cava crede, con tutti i suoi attori dal presidente all’ultimo e primo operatore.

Questa decisione presa in seguito ai fatti indecorosi e inenarrabili accaduti domenica scorsa è frutto di nottate insonni e presa prima di qualsiasi decisione della commissione disciplinare (e, purtroppo, credo anche prima di qualsiasi decisione della giustizia ordinaria), che mi auguro sia esemplare e riesca a far luce su questo episodio in cui un “uomo”, “un giocatore” abbia perso momentaneamente il lume della ragione.

Il nostro campionato sarà “chiuso per sconfitta” il prossimo fine settimana, con la speranza che questa sospensione serva ad ognuno di noi per riflettere, serva a far rinsavire ogni singolo calciatore e ogni singolo dirigente ad allontanare ogni minimo pensiero che vada contro i veri valori e il vero spirito che dovrebbe animare questo torneo.

Quello che è successo domenica è inenarrabile, ma già altre volte e con tante altre realtà/società si era arrivato ben oltre il limite consentito da una semplice gara, la partita, l’allenamento settimanale è per tutti un momento in cui stare insieme, scaricare le tensioni... Ma non è così... la violenza sia essa fisica o verbale, non può essere accettata, non serve a niente se non far capire che non valiamo niente come uomini.

Vi prego utilizzate/utilizziamo questo fine settimana per guardarci dentro, parlare tra di noi, confrontarci, isolare o allontanare le mele marce dai nostri gruppi e riscoprire il bello del calcio, il bello dello stare assieme il bello del saper vincere o del saper perdere.

Con un tonfo al cuore, vi saluto cordialmente.

 

Un provvedimento che mi sento di condividere appieno.

L'Angolo del Presidente

Notizie dal CSI: chiuso per sconfitta

Alessandro Bondi

Presidente CSI Ravenna-Lugo